Sono tornati a protestare con una forma eclatante per testimoniare una esasperazione che dura oramai da sei anni.
“Abbiamo bruciato le schede elettorali – testimonia uno dei residenti – perchè non ci consideriamo più cittadini di questa Repubblica. Siamo stati abbandonati dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia, cosa servono queste schede?. Siamo esasperati con le promette e nulla si è fatto per queste case popolari. Non siamo contenti, vogliamo le nostre case“.