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Riqualificazione del patrimonio abitativo, la CNA presenta uno strumento innovativo per fare ripartire l’economia

Rimettere in movimento l’economia agrigentina facendo ripartire il settore delle costruzioni attraverso gli incentivi Ecobonus e Sismabonus a cui si aggiunge la novità 2018, inserita nella Legge di Bilancio, rappresentata dalla cessione del credito d’imposta anche per gli incapienti.

Il progetto è nato dall’accordo, il primo in Italia, tra CNA Sicilia e Harley Dikkinson, arranger tecnologico e finanziario, che ha creato una piattaforma operativa in materia di riqualificazione urbana.

Uno strumento, integrato e innovativo, che sarà illustrato nel corso dell’Evento in programma il prossimo 4 maggio ad Agrigento, all’interno del Centro Commerciale “Città dei Templi”, nell’ambito della Fiera sull’Edilizia. All’iniziativa parteciperanno: esperti, imprese, ordini professionali e amministratori di condominio, rappresentanti di Enea, dell’Agenzia delle Entrate e ovviamente di H&D. L’iniziativa, che si snoderà lungo tutta la giornata, prevede importanti momenti tecnico-pratici, con corso aggiornamento per gli addetti preposti al montaggio e smontaggio di ponteggio, e interventi informativi accompagnati da relazioni e contributi normativi e finanziari.

Ad aprire i lavori sarà il presidente provinciale della CNA di Agrigento, Mimmo Randisi. “Si tratta di un’opportunità di sviluppo importante per il nostro territorio – sottolinea – l’effetto sarà di grande impatto, rappresenterà una autentica svolta per lo sviluppo del tessuto produttivo, oltre a portare una ventata nuova in termini di recupero del patrimonio edilizio”.

“La CNA – aggiunge Francesco Di Natale, componente del Cda dell’Unifidi, Consorzio di Garanzia per il credito della Confederazione, che è partner del progetto – ha creduto in questo articolato e strutturato strumento, in cui il contributo degli organismi finanziari è fondamentale per potere condurre il percorso verso il suo epilogo positivo”. Per il segretario regionale della CNA, Piero Giglione “l’attivazione di questa piattaforma, che apre e chiude l’intero circuito virtuoso, favorirà la riapertura di numerosi cantieri con cospicui investimenti, la cui stima di partenza è di 200 milioni di euro in tutta la Sicilia, mettendo al riparo da rischi sia i proprietari degli immobili condominiali, oggetto dei lavori, sia le imprese che effettueranno gli interventi”. La formula ha già trovato dunque gradimento e riscontro. Ma, nel concreto, ecco i vantaggi: i singoli proprietari di unità immobiliari condominiali si accollano solo la spesa non coperta dal bonus, mentre la parte relativa al credito d’imposta, che può variare dal 75 all’85%, potrà essere ceduta alle imprese. E per di più, rispetto alla quota fuori bonus, Harley Dikkinson e CNA, d’intesa con i partner finanziari, offrono ai condomini la possibilità di un prestito bancario, da restituire negli anni in comode e più rate.

Anche per le imprese le garanzie messe in campo non lasciano margini di particolare rischio: e questo grazie all’applicazione del cosiddetto “credito di filiera”, escogitato per anticipare alle stesse i costi di investimento. E infine, ecco la peculiarità dell’operazione, all’interno della piattaforma dedicata le imprese trovano già registrati i soggetti a cui trasferire il credito.

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