Il dermatologo sarebbe accusato di “Diagnosi errata”. Anni addietro Vincenzo Arancio, si recò da Vitello per un’escrescenza sospetta.
Secondo l’accusa il medico “tranquillizzò il paziente e sottolineando che non era nulla di grave” .
“Vitello – dice il pm Elenia Manno – prescrisse delle terapia con bruciature ritenendo si trattasse di una semplice escrescenza. Solo due anni dopo i primi disturbi si scoprì, attraverso una biopsia, che si trattava di un carcinoma”. Il favarese morì poco dopo a causa del carcinoma epidermico stesso.
”Secondo i consulenti” continua l’accusa, “sarebbe stato semplice da diagnosticare accorgendosi che non si era davanti a una semplice escrescenza, o quantomeno, per fugare ogni dubbio eseguire accertamenti istologici per verificare la natura dei tessuti”.
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