In particolare, IBNKHALED Hassan è stato individuato quale componente dell’equipaggio di un’imbarcazione in legno con a bordo 639 migranti di varie nazionalità, principalmente eritrea.
L’intervento di soccorso è stato operato dall’unità navale della Marina Militare britannica “HMS Enterprise” nelle acque internazionali antistanti le coste libiche.
Le attività investigative svolte dagli uomini della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Catania, che hanno raggiunto l’assetto inglese in alto mare coadiuvati da personale della Sezione Operativa Navale del Corpo, hanno permesso di raccogliere significativi elementi indiziari nei confronti del cittadino tunisino, “scafista” del peschereccio soccorso.
Le indagini della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza – sviluppate a terra sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria etnea – hanno consentito di acquisire gli elementi necessari all’adozione del provvedimento di fermo.
L’indiziato è stato associato presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione della locale Procura della Repubblica.