Le ricerche su una vasta zona sono coordinate dal Comando Compagnia dei Carabinieri di Canicattì e dalla Prefettura di Agrigento secondo il piano provinciale di ricerche delle persone scomparse, con il pieno coinvolgimento dei carabinieri delle stazioni di Racalmuto e Canicattì, di personale del comando provinciale dei Vigili del Fuoco (supportati da unità cinofile provenienti da Catania e Siracusa), della polizia municipale e della protezione civile di Racalmuto, e di personale dell’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che ha attivato venti volontari delle associazioni di volontariato di Protezione Civile, la polizia municipale e la Protezione Civile del Comune di Racalmuto e un’unità cinofila attivata dalla “Soris” Sicilia.
I volontari attivati dal Gruppo di Protezione Civile appartengono alle associazioni GISE di Agrigento, Vigili del Fuoco di Sciacca, Fenice di Agrigento, Volontari P.C. di Camastra, I Falchi di Palma di Montechiaro, Giubbe d’Italia di S. Elisabetta, SER LANCE CB di Porto Empedocle ed Emergency Life di Porto Empedocle.