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Stato di abbandono della Sp 32 “Ribera-Cianciana”: il Pd sostiene il grido d’allarme

Il Partito Democratico della Provincia di Agrigento sostiene convintamente il grido di allarme levato da numerose comunità della provincia e ripreso in queste ore al cosiddetto “cartello sociale” nonché dall’ANCI, in merito alle condizioni di vergognoso abbandono in cui versa la S.P. 32 “Ribera-Cianciana”.
“Si tratta – recita una nota il segretario provinciale del Pd Simone Di Paola, il deputato regionale Michele Catanzaro e il presidente Giovanna Iacono – di un’arteria stradale di fondamentale importanza per la viabilità di una porzione assai significativa del nostro territorio provinciale, attraversata quotidianamente da una gran quantità di automobili e che, per questo, meriterebbe maggiore attenzione, così da poter essere transitabile in condizioni di assoluta sicurezza, nel rispetto dei più elementari canoni dell’incolumità pubblica”.

“C’è chi ritiene che questo territorio, da sempre assuefatto alla mediocrità ed alla marginalità, debba continuare a calare la testa e subire ogni sorta di iniquità; noi invece riteniamo che la lotta rappresenti uno strumento per difendere il diritto di un territorio a rivendicare il proprio diritto a pretendere servizi e strade degni di tal nome.
Per queste ragioni, sabato 26 febbraio, con i nostri rappresentanti locali e provinciali, saremo presenti alla manifestazione di protesta indetta dallo stesso Cartello sociale, cui daremo il nostro supporto e la nostra adesione.
Al contempo, aggiungiamo, come già fatto nelle settimane precedenti, il nostro fermo convincimento che vada convocato, su iniziativa dei vertici del libero consorzio provinciale, un tavolo di confronto istituzionale alla presenza, oltre che della provincia, anche dei comuni e dei diversi attori istituzionali del territorio, al fine di condividere e pianificare un cronoprogramma di interventi finalizzati ad ottimizzare le risorse disponibili, con l’obiettivo di effettuare quegli interventi davvero in grado di migliorare e rendere fruibile le numerose strade provinciali di collegamento interno maggiormente transitate e per questo bisognevoli di immediati interventi di tipo manutentivo.
Non possiamo non rimarcare infine lo stato confusionale in cui, ad oggi, versa il governo della Regione, rispetto al rilancio del ruolo e delle funzioni politiche e amministrative dell’ex Provincia, a tutt’oggi ostaggio della politica degli annunci e degli impegni, sistematicamente disattesi da un governo che, sul tema delle ex province (così come su moltissimi altri temi) dimostra di avere poche idee e per di più confuse!”.

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