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Agrigento, alla biblioteca “Ambrosini” un libro sulla storia del Mandorlo in Fiore

La storia della festa del “Mandorlo in fiore” in un vecchio libro custodito nella biblioteca “Gaspare Ambrosini” del Libero Consorzio di Agrigento.

Titolo:“Storia del mandorlo in fiore”, costo: 5000 lire, autrice: Francesca Marsala. Notizie, curiosità e foto d’epoca ripercorrono gli anni a cavallo tra il 1937 al 1985 che vedono la nascita e l’affermazione della “festa più amata dagli agrigentini”.

Nel 1937 il dopolavoro nazionale di Palermo, infatti, pubblica un bando relativo a una gara folkloristica. In quell’occasione venne segnalato da Agrigento il “Il quartetto a Plettro” di Naro. Il 15 gennaio 1938 i quattro componenti del complesso si presentarono al teatro Politeama come gruppo folkloristico dell’opera nazionale dopolavoro di Agrigento e suonarono il brano “ Italiani in Algeria”.

Dopo questo episodio i naresi pensarono di creare una festa che mettesse entusiasmo e allegria. Fu coinvolto l’Istituto Immacolata con la superiora Suor Gabriella Naselli e la religiosa Ida Tuttolomondo
Le due religiose scelsero i canti dialettali come leit motiv della esibizione folkloristica futura, e le ragazze dell’istituto che possedevano una voce squillante per armonizzare meglio i canti dialettali si prepararono con prove e riprove estenuanti.

La domenica del 27 febbraio 1938, le ragazze eseguirono sul palco di piazza Roma a Naro un ricco programma di danza e canti. La festa prese il titolo di Festa del Mandorlo Fiorito.
Nell’anno successivo 1939 la festa venne ripetuta con un programma più vasto e la manifestazione riusci meravigliosamente incorniciata da una splendida giornata di sole.
Fu il conte Alfonso Gaetani che nel 1940 pensò di trasferire la festa ad Agrigento per darle una visibilità regionale. Si decisi quindi di comune accordo con i dirigenti del fascio di Naro di svolgere la festa ad Agrigento l’11 Febbraio 1940.
I gruppi folkloristici dei vari paesi parteciparono accompagnati dei loro organizzatori e quello di Agrigento fu accompagnato dal Maestro Francesco Flora. La festa si concluse ai piedi del tempio della Concordia dove i rappresentanti della federazione assegnarono i premi.

Dopo la guerra nel 1947 le iniziative per riprendere la festa del Mandorlo in Fiore vennero assunte dall’ENAL, E.P.T. E Azienda Autonoma del Turismo; la manifestazione avvenne ad Agrigento in via Atenea.
Nel 1951 la Sagra arricchì il suo programma con concorsi di poesia dialettale e canzoni siciliane e la Regione Siciliana nel 1952 incomincia a finanziare i gruppi.

Nel 1953 la festa diventa internazionale con la partecipazione dei gruppi stranieri e si ebbe una affermazione sempre più estesa.
Si ricordano, infine, il primo Corteo Storico d’Italia nell’anno 1984 e la Mostra Mandorla nel 1985 per valorizzare e promuovere la mandorla, prodotto tipico della Sicilia.
Il libro è consultabile nella biblioteca Ambrosini del Libero Consorzio. Per info 800 315555

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