La società, che si occupa del trasporto urbano ad Agrigento, avrebbe scoperto, dei comportamenti poco professionali, portati avanti da ben 15 lavoratori. Da quanto si apprende sulle colonne del quotidiano “La Sicilia”, alcuni autisti delle cosiddette “circolari” avrebbero effettuato fermate in luoghi non deputati alla sosta del bus pubblico, non controllato che alcuni passeggeri fossero in possesso dei ticket o incassato i soldi senza emettere il regolare biglietto.
Alcuni dipendenti sarebbero in “odor” di licenziamento.
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