Il sindacato unitario dei giornalisti ancora una volta è costretto a stigmatizzare comportamenti intimidatori nei confronti di colleghi che, con serietà, correttezza professionale e onestà intellettuale, riportano notizie ritenute da qualcuno “scomode” e che per questo motivo diventano oggetto di minacce, insulti e scherno che purtroppo trovano un enorme amplificatore nei social media.
Nel ribadire l’incondizionata vicinanza alla collega Vanessa Chiapparo, l’Assostampa agrigentina ricorda a tutti che il lavoro del giornalista è uno dei ruoli cardine della società: ossia fare il guardiano della democrazia, denunciando ogni fatto o comportamento che vadano contro il rispetto della legalità e della dignità.
Nel caso la vicenda dovesse avere sviluppi di carattere penale, la sezione agrigentina del sindacato dei giornalisti è pronta a costituirsi parte civile al fianco della collega oggetto del linciaggio mediatico.