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Agrigento, riapre al culto il Santuario di San Giuseppe

30 Aprile 2019, sarà una data difficile da dimenticare. Dopo 19 anni, grazie ai fondi dell’ “8xmille della Chiesa Cattolica” e ai molti benefattori, ha riaperto al culto il Santuario di San Giuseppe.

Una piccola Chiesa dedicata a San Giuseppe esisteva ad Agrigento già dal 1562 e grazie alla grande devozione dei fedeli verso la figura del Santo, venne inoltre fondata nel 1622 la “Confraternita di San Giuseppe”.
Nel periodo compreso tra il 1656 e il 1660, la piccola Chiesa venne ingrandita e venne totalmente trasformata grazie alla “Congregazione Religiosa” detta “dell’Oratorio di San Filippo Neri”.
Successivamente, quasi 3 secoli dopo, la Chiesa ha subito parecchi rifacimenti e anche per questo motivo, alcune sue parti si presentano adesso incomplete.
Da 4 secoli, questo luogo rappresenta, per tutta la città, il centro di devozione al Santo Patrono della Chiesa Universale, un luogo di ritrovo per una crescita nella fede.
Questa grande devozione ha permesso che il 19 Marzo 1964 la Chiesa
fosse elevata, dal Vescovo Mons. Giuseppe Petralia, a Santuario Diocesano.
Tra le tante figure che in questa Chiesa hanno sostato e trovato conforto, ricordiamo il Magistrato Livatino, oggi servo di Dio,
che ogni mattina prima di recarsi in tribunale, si inginocchiava e lodava il Santissimo.
Per i tanti parrocchiani, che in quel periodo sono stati impegnati nelle varie attività che la parrocchia offriva, la chiusura del Santuario è stata vissuta come una prova da superare per restare saldi nella fede, cercando di portare avanti quello che si era costruito senza perderne la memoria.
Ciò lo dimostra che, numerosi fedeli, negli anni avvenire, non chiedevano altro. “Ma quando sarà riaperta?”. Quando finalmente sono iniziati i primi lavori di rifacimento, si sono riaccese le speranze di tutti i devoti al Santo.
Oggi, questa apertura riaccende ancor di più il fuoco della devozione a San Giuseppe e sotto la sua protezione, ci impegniamo ad essere più presenti nel nostro territorio e nella nostra città, come comunità in continua crescita.
Impegniamoci allora, a mantenere quell’umiltà che ha guidato la vita del nostro grande Santo, San Giuseppe.

Giuseppe Sanzeri

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