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Agrigento, successo per la mostra “Introspezioni di Tela”

Successo di critica e di pubblico per “Introspezioni di Tela”, la mostra – evento inaugurata sabato scorso al circolo “Empedocleo” di Agrigento.

La manifestazione (foto di copertina di Giuseppe Lazzano) è stata ideata ed organizzata dalla poetessa Liliana Arrigo in collaborazione con la Presidenza Provinciale dell’AICS di Agrigento.

Si è trattato di una mostra di ritratti fotografici, firmata dai fotografi Federico Caputo e Carmelo Capraro, ispirata alle opere dei maestri di ogni tempo, da Paul Gauguin a Renato Guttuso da Suchitra Bhosle a Frida Kahlo e Amrita Sher Gil. “Questo progetto è nato dal desiderio di creare un punto di contatto tra pittura ed arte fotografica che faccia convergere l’attualità, con le sue tecniche all’avanguardia con le opere che hanno segnato la storia dell’arte e non. Omaggiare i pittori e le pittrici, inoltre, è stato un modo per parlare delle loro vite intense ed estremamente particolari per soffermarci sul loro percorso; ne è un esempio Frida Kahlo che nonostante la sua sofferenza fisica è riuscita a trasformare la sua sofferenza in creatività e bellezza”, spiega Liliana Arrigo, ideatrice della mostra.

“Introspezioni di tela, come suggerisce l’etimologia della parola stessa, rappresenta una modalità di osservazione del sé rapportandosi con l’arte in senso lato- sottolinea Maria Giuseppina Terrasi, operatrice culturale che in questa occasione ha prestato il volto per la realizzazione delle opere -prescindendo dalla fruizione estetica, vuol essere un’ esaltazione della profondità dell’ essere umano, attraverso la narrazione fornita dall’ arte per sviscerare tutto ciò che può portarci in direzione dell’ unicità propria dell’ essere umano”. Così, Federico Caputo: “Maria Giuseppina Terrasi, con grande entusiasmo, ha aderito al progetto voluto da Liliana Arrigo nel quale si fondono passato e presente, nella ricerca di espressioni e dei sentimenti provati dalle muse dei pittori, con fotografie d’Arte, calandosi nei panni delle protagoniste raffigurate nei dipinti, da Mimise di Guttuso a Jeanne di Modigliani, dalle splendide muse di Boldini a Frida Kalho in un suo autoritratto, ecc. Ho cercato di catturare con gli scatti la forza espressiva della modella. Sono immagini realizzate con una reflex digitale, cercando di simulare con i flash le luci dei ritratti nei quadri, e successivamente elaborate a computer per rendere l’immagine molto più simile al dipinto originale”.

La serata ha visto come relatori il prof. Luciano Carrubba e il prof. Carmelo Capraro che ha detto: “Da secoli attraverso il ritratto i pittori hanno narrato la storia della bellezza, che rimane poesia viva, negli occhi, nello sguardo, nei sorrisi delle Muse, bellezza che ci incanta sempre che ci sconvolge come fa il vento con gli alberi in primavera e che ci travolge come le onde del mare. Con questa mostra faremo un viaggio emozionante, profondo, dell’anima, per capire l’essenza che gli artisti hanno sempre cercato di immortalare”. Diversi, infine, gli interventi artistici tra cui: Giuseppe Licata-musicista, Daniela Ilardi e Salvatore Cucinotta -poeti e gli attori Giusi Carreca, Franco Sodano e Annamaria Tedesco che hanno magistralmente raccontato le storie degli artisti che hanno ispirato la mostra.

Luigi Mula

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