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Al via l’edizione digitale delle Giornate FAI per le scuole: dirette sulla pagina Instagram “fai_agrigento”

La delegazione FAI di Agrigento, guidata da Giuseppe Taibi, è pronta ad ospitare le Giornate FAI per le scuole, il grande evento nazionale dedicato al mondo della scuola.
Al via da oggi lunedì 8 marzo la manifestazione che il FAI – Fondo Ambiente Italiano da nove anni dedica alla scuola e, in quest’anno così difficile per studenti e docenti, date le restrizioni dovute alla pandemia, si rinnova con un’edizione completamente digitale.
Gli studenti, infatti, sotto la guida della responsabile scuola della Delegazione FAI di Agrigento, Anna Gangarossa, e formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, saranno chiamati ancora una volta a mettersi in gioco in prima persona, per scoprire da protagonisti la ricchezza del patrimonio culturale italiano e raccontarla ai loro pari.
Quest’anno gli studenti dei Licei Leonardo e Politi e degli IISS Sciascia, Gallo e Foderà di Agrigento lo faranno attraverso visite guidate online, con video in diretta Instagram sulla pagina “fai_agrigento”, direttamente dal Giardino della Kolymbethra.
Successivamente, l’11 ed il 12 marzo, gli Istituti del Foscolo di Canicattì, dell’Odierna di Palma di Montechiaro, del Fermi di Aragona e dell’Ambrosini di Favara, punteranno i riflettori sui beni dei rispettivi Comuni con differita sui canali IGTV delle Delegazioni FAI, visibili da tutti anche sul sito www.giornatefaiperlescuole.it .
Ecco tutti i luoghi:
Aragona: Chiesa Madre; Favara: Farm Cultural Park, Chiesa Maria Vergine del Carmelo, Piazza Garibaldi e Chiesa del Rosario; Castello di Racalmuto; Palma di Montechiaro: Chiesa Madre e Palazzo Ducale; Canicattì: Teatro Sociale e Al -Qattà;
La manifestazione di quest’anno porta alla luce, dunque i luoghi che i giovani considerano importanti per il loro valore identitario, perché in essi riconoscono la loro identità e la loro storia, e che meritano pertanto di essere conosciuti, preservati e valorizzati per il futuro ma anche tanti siti di natura, che ribadiscono l’interesse dei giovani per l’ambiente e la sua tutela, e poi piazze cittadine, tipici luoghi di ritrovo e di socialità, e infine le stesse scuole, spesso edifici artisticamente pregevoli e ricchi di testimonianze storiche originali e significative; una scelta, quest’ultima, che commuove particolarmente e che dimostra ancora una volta il desiderio degli studenti di “tornare a scuola”: molte scuole sono ancora chiuse, ma si aprono alla visita online proprio in occasione delle Giornate FAI.

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