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Bottiglia incendiaria davanti la sede del Comune di Favara: gli atti di solidarietà

La sede del Palazzo Comunale di Favara, ieri sera oggetto di un vile attacco doloso, è senza alcun dubbio l’Istituzione principe della democrazia e della cultura di un intero popolo.Solidarietà per il vile atto doloso di ieri sera è stata espressa dall’avvocato Giuseppe Di Miceli, coordinatore di Konsumer Agrigento: “Il dissenso politico-amministrativo va condotto con atti civili e nelle sedi opportune: non è certo la violenza, anche psicologica, il mezzo per raggiungere qualsivoglia fine.  Per tal motivo esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Sindaco di Favara, Anna Alba, alla sua amministrazione e ai consiglieri comunali, nel loro insieme di maggioranza e opposizione, che sono la libera espressione democratica di tutta la città di Favara”.

Anche il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars esprime solidarietà alla cittadinanza di Favara per il tentato atto incendiario che ha danneggiato la porta d’ingresso del Comune. “Che si tratti di un atto intimidatorio oppure dell’opera di un balordo, si tratta di un fatto che merita massima attenzione. Il Comune è la casa dei cittadini. E’ pertanto un simbolo oltre che un luogo di democrazia. All’amministrazione, al consiglio oltre che a tutti i dipendenti, giunga la nostra solidarietà” – dichiarano i deputati M5S all’Ars.

“La mia solidarietà – afferma invece la Sindaca di Naro Maria Grazia Brandara – alla collega Sindaca di Favara Anna Alba per i vili atti intimidatori agli uffici comunali di ieri sera e di questa mattina. Tutti i Sindaci dovremmo fare quadrato per condannare tali azioni così come siamo stati e continuiamo a essere uniti nella lotta al Covid-19. Anche la cattiveria di alcuni è come un virus e dobbiamo essere ancora più uniti per mettere la parola fine!”.

“La Sede Provinciale e Territoriale del Sindacato Conf.A.S.I., esprime profondo rammarico e seria preoccupazione per il vile gesto perpetrato a danno del Comune di Favara, che nella giornata di sabato sera ha visto danneggiato il portone d’ingresso del Palazzo di Città da una bottiglia incendiaria, prontamente spenta dall’intervento di un commerciante presente sul posto. Il Commissario Conf.A.S.I., Riccardo Montalbano, condanna il gesto ed esprime solidarietà a tutti gli impiegati comunali ed all’attuale amministrazione. Qualsiasi gesto di violenza è da ripudiare a tutti i livelli ed in tutte le situazioni, in una Società civile ed evoluta. Fiduciosi inoltre nell’operato dell’Arma dei Carabinieri e del suo nuovo Comandante”.

Anche il gruppo consiliare del M5S di Porto Empedocle esprime la massima solidarietà alla Sindaca Anna Alba per l’attentato incendiario che ha danneggiato il portone del Comune di Favara. Condanniamo con durezza tale gesto, ribadiamo che le minacce e gli atti violenti sono fuori dal confronto democratico e vanno condannati con la massima fermezza.

“Condanno il vile atto intimidatorio messo in atto da ignoti con il lancio di una bottiglia incendiaria sul portone del comune di Favara.Al sindaco Anna Alba esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza”. Sono le parole del deputato regionale all’Ars l’On.Carmelo Pullara.
“È un segnale gravissimo-sostiene Pullara- che si tratti di un atto intimidatorio oppure dell’opera di un folle. Sono sicuro che il sindaco non si farà intimorire dallo sconsiderato gesto e continuerà ad amministrare l’ente con la trasparenza che l’ha caratterizzata in questi anni. Al sindaco Anna Alba, all’amministrazione e a tutti i dipendenti comunali -conclude Pullara- va la mia incondizionata solidarietà ed il supporto per il lavoro che stanno portando avanti con impegno per Favara”.

“Gli atti intimidatori compiuti contro il comune di Favara, vanno condannati senza se e senza ma. Quello che è successo è di portata inaudita, ma è il segnale preoccupante di un malessere che complice il Covid 19 si sta accentuando”. Lo sostengono i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Buscemi, Gallo e Acquisto che nel condannare fermamente l’episodio esprimo la propria solidarietà alla sindaca, Anna Alba, invitandola ad andare avanti e auspicando che le istituzioni e le forze di polizia possano fare, immediatamente, piena luce sull’accaduto.
“Questi atti di viltà, che troppo spesso colpiscono amministratori locali che svolgono il proprio compito in prima linea a tutela della legalità e della trasparenza, danneggiano l’immagine di tutta la provincia. Come sindacato staremo al fianco della sindaca Alba e di tutti gli amministratori che sono da sempre in prima linea per affrontare, giornalmente, problemi non semplici da risolvere”.

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