Lo spot che passerà alla storia come quello, che più che il sapore delle merendine evoca il sapore del macabro, sarebbe stato realizzato da un agrigentino.
Una vera e propria pioggia non di asteroidi, come nella sequenza della pubblicità Buondì Motta, ma di critiche è piombata sulla realizzazione televisiva cui avrebbe collaborato Riccardo Castagno, saccense, pubblicitario in una delle più importanti agenzie del capoluogo lombardo.
Se l’intento era quello di far parlare di sé, allora ha centrato senza dubbio il bersaglio considerando le polemiche che si sono susseguite circa lo spot che viene trasmesso sulle reti nazionali. Un volere sfatare il mito della famigliola felice attorno al tavolo a fare colazione? Beh, sicuramente si è stravolto completamente questo cliché, forse trito e ritrito, in favore di una bambina rimasta orfana solo per avere declamato le qualità di una merendina ad una madre incredula.
E’ questa la nuova frontiera della pubblicità, che mira a scioccare piuttosto che far sognare un prototipo di vita lontano dalla realtà? Probabilmente si! Ma la domanda è: alla fine della sequenza, con l’asteroide fumante sulla mamma, qualcuno si ricorda cosa stessero pubblicizzando? Come diceva il grande Oscar Wilde “In bene o in male, purché se ne parli!”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbero interessarti:
