A costituirsi parte civile sono i due imprenditori presunte vittime della tangente, il Comune di Campobello di Licata e l’associazione antiracket Fai di Gela. Gli imprenditori, come si ricorderà, secondo l’accusa pagarono una “mazzetta” per aggiudicarsi la continuazione del servizio di smaltimento dei rifiuti speciali per conto del Comune.
La scelta processuale scelta da Nigro è quella del giudizio abbreviato e così ieri ha avuto inizio il processo davanti al gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano. Prossima udienza il 26 aprile.