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Coronavirus, scatta la “zona rossa”: ecco l’autocertificazione

Scatta oggi la “zona rossa” in tutta l’Italia dopo le restrizioni attuate dal Governo per cercare di arginare la diffusione del Covid-19.

Un “mini” lockdown che sarà in vigore fino al 27; a partire da giorno 28 e fino al 30 l’Italia sarà “zona arancione” per poi diventare nuovamente “zona rossa” nei giorni 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio, ed ancora il 5 e il 6 gennaio.

E’ questa, in estrema sintesi, la situazione che vedrà l’Italia avvicinarsi al Natale e all’ultimo dell’anno. Festività dunque fra “zona rossa” e “zona arancione” dove nella prima ipotesi, come previsto dall’ultimo DPCM occorrerà necessariamente munirsi di autocertificazione per motivare la necessità di spostarsi.

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In “zona rossa” è prevista la chiusura di bar, ristoranti e pasticcerie, ma è consentito l’asporto fino alle 22, e la consegna a domicilio, senza restrizioni. Chiusi anche i negozi, ad eccezione di supermercati e generi alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole, tabacchi e librerie.

E’ prevista l’attività fisica vicino casa e sono vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune a meno di comprovati motivi di lavoro, salute o necessità, o per tornare alla propria residenza o domicilio (anche nel caso della Santa Messa è necessario portare con sé l’autocertificazione).

Da oggi e fino al prossimo 6 gennaio sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti, altri familiari, amici, o partner fissi, solo all’interno della stessa Regione, dalle 5 alle 22, e nel limite massimo di due persone (e con loro potranno esserci soggetti minori di 14 anni, disabili, e persone anziane non autosufficienti conviventi).

Per maggiori dettagli leggere la faq al seguente link

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