L’arresto è scattato immediatamente, unitamente al sequestro della somma di 350 euro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il responsabile è stato posto agli arresti domiciliari. Le ulteriori operazioni di polizia condotte presso l’esercizio commerciale, un negozio destinato prioritariamente alla vendita di materiale elettrico ed informatico, hanno permesso di individuare diverse varietà di beni, alcuni palesemente contraffatti, altri pericolosi e destinati ad essere commercializzati in frode.
Sono stati pertanto sequestrati oltre 6.500 prodotti, tra orologi e accendini contraffatti, materiale informatico commercializzato in frode (tastiere, mouse, caricabatterie, cavi USB, prese a scart, webcam, cuffie), nonché, in ultimo, materiali elettrici confezionati ed etichettati in modo da ingannare l’acquirente in ordine alle caratteristiche qualitative del prodotto, risultando delle evidenti incongruenze tra le indicazioni presenti sulla confezione ed il prodotto ivi contenuto (ad esempio, la mancata coincidenza tra il voltaggio di una tipologia di lampadine con quello impresso nella relativa confezione).