Un disoccupato 57enne di Favara è stato arrestato, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo, poiché riconosciuto responsabile del reato di resistenza a Pubblico ufficiale.
All’alba di oggi, in Licata (AG), i militari del Comando Provinciale di Agrigento collaborati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, dal Nucleo Elicotteri e dal Nucleo Cinofili di Palermo, hanno dato esecuzione a un provvedimento di Ordinanza Cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura
E’ accusato di avere maltrattato e minacciato la propria compagna per strada, in via Luigi Sturzo ad Agrigento.
“Con riferimento alle notizie diffuse dagli organi di stampa relative alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il vertice dell’ufficio di gabinetto del sindaco del Comune di Agrigento, chiedo di valutare la eventuale sussistenza dei presupposti per attivare un intervento ispettivo”.
Non si sarebbero fermati all’Alt della Polizia e – nel corso della fuga – si sarebbero liberati di un involucro contenente due panetti di hashish del peso di circa 180 grammi.
Nonostante si trovava in regime di detenzione domiciliare, un 45enne di Favara ha ripetutamente violato le prescrizioni.
“Con incredulità e profondo disappunto veniamo a conoscenza della nota stampa del Presidente del Consiglio del Comune di Santa Elisabetta. Spiace leggere esternazioni come quelle del Presidente del Consiglio comunale anzi, del candidato sindaco Liborio Gaziano, che usando la carta intestata dell’Ente per avviare la sua campagna elettorale, annuncia la proposta di un
Arresto capo di Gabinetto del Comune, il sindaco Miccichè: “Fiducia nell’operato della magistratura”
“Esprimo incondizionata, e senza riserve, fiducia nel lavoro della magistratura, che, indubbiamente, eserciterà il proprio corso investigativo secondo legge. Allo stesso tempo auspico che il dottor Gaetano Di Giovanni dimostri la correttezza del proprio operato”.
Il capo di Gabinetto del Comune di Agrigento è stato arrestato stamani dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Partinico – coadiuvati dai colleghi della Stazione di Raffadali – per l’ipotesi di reato di corruzione in concorso.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata e della Stazione di Casteltermini hanno arrestato, in flagranza di reato, un trentanovenne operaio del luogo, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.