Un’esperienza maturata durante la sua detenzione a Rebibbia, in cui “soggiornò” per quasi 5 anni. Ha voluto mettersi in gioco Totò Cuffaro e “rinato” dopo la sua esperienza carceraria ha voluto donare la sua esperienza e la sua bontà d’animo in quel dimenticato “ombelico del mondo” in cui si ha necessità di tutto.
Ora la sua “prima” esperienza volge al termine e come annuncia sul proprio profilo Instagram: “Tra poco torno in Sicilia lasciando, per tornare ad Ottobre, questo Paese poverissimo e questa Terra martoriata ma bellissima. Lascio gente che muore di fame e di malattie, che non può neanche chiedere aiuto perché intorno ad essa c’è altra gente che muore di fame e di malaria. Insieme a tutti voi possiamo fare qualcosa per loro: dobbiamo!“
Foto Instagram CuffaroBurundi