Dopo aver vinto il festival internazionale “Visioni dal mondo” di Milano, aggiudicandosi entrambi i premi – giuria esperti e giuria giovani- ed aver appassionato gli spettatori di Roma, “Ero Malerba” sbarca nelle sale siciliane. Prima tappa il cine Mezzano di Porto Empedocle, scelta non casuale visto che il protagonista è originario di Porto Empedocle e la storia nasce e si sviluppa prevalentemente in questa cittadina a cavallo tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90.
“Ero Malerba” scritto da Toni Trupia e Carmelo Sardo e prodotto da Interlinea Roma, è ispirato al romanzo “Malerba” (Mondadori editore) scritto a quattro mani dallo stesso giornalista agrigentino Carmelo Sardo e da Giuseppe Grassonelli. E sono proprio loro due i protagonisti principali del docufilm che racconta il viaggio di andata all’inferno e di ritorno nella legalità di Giuseppe Grassonelli, attraverso un recupero straordinario da semianalfabeta fino alla laurea con 110 e lode in lettere moderne, lungo 25 anni di detenzione. Nel docufilm, oltre a Giuseppe Grassonelli, intervistato in carcere, parlano i familiari di Grassonelli, giornalisti, magistrati, docenti universitari e si cerca di ripercorrere gli anni bui e dolorosi della guerra di mafia che contrappose la stidda a cosa-nostra.
“Ero Malerba” sarà in sala al cine Mezzano di Porto Empedocle dal 27 al 30 dicembre, e la sera del debutto, il 27, alla proiezione saranno presenti il regista Toni Trupia, lo scrittore e giornalista Carmelo Sardo e Angelisa Castronovo, tra i produttori del film. Seguirà un dibattito moderato da Antonio Liotta. Per l’occasione sarà proiettata la testimonianza di una parente di due vittime “innocenti” di quella guerra di mafia.