Favara, denunciato legale rappresentante di oleificio per reati contro l’ambiente

A Favara nel corso di un predisposto servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dell’inquinamento ambientale connesso alla molitura delle olive ed all’individuazione di corsi d’acqua interessati allo scarico abusivo di acque reflua, e nell’ambito di attività finalizzata alla

prevenzione degli infortuni e alla lotta al lavoro “nero”, i Carabinieri della locale tenenza, collaborati dal dipendente nucleo operativo e radiomobile, dal nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro di Agrigento, dell’A.R.P.A. di Agrigento, rappresentanti della Girgenti Acque s.p.a., Polizia Provinciale, Polizia Municipale di Favara, hanno segnalato in stato di libertà alla procura della Repubblica di Agrigento, per reati contro l’ambiente, C. P. classe 1971, di Favara, legale rappresentante di un oleificio sito a Favara.

In particolare, nella serata del 17 novembre u.s., presso il predetto oleificio, il suddetto personale ha accertato, in un’area circostante di circa 150 mq, un deposito incontrollato di rifiuti speciali, contenente foglie provenienti dall’attività produttiva, pneumatici, bancali, sacchetti di plastica contenenti r.s.u., materiale di plastica vario, nonché n. 3 cisterne utilizzate per lo stoccaggio di acqua di vegetazione, prodotta dalla ditta in fase di lavorazione e per lo spandimento delle acque presso i terreni utilizzati a tale scopo.

Inoltre, nel corso del medesimo servizio è stata esaminata la posizione lavorativa di un operaio, risultato essere irregolare.