I rapinatori, come si ricorderà, usarono un’auto come “ariete” per scassinare l’ingresso e accedere all’interno dell’area dove alcuni dipendenti, durante l’ora di pausa a pranzo, sarebbero stati costretti a consegnare il denaro destinato al bancomat.
Preso il bottino, i rapinatori si sarebbero così dati alla fuga a piedi raggiungendo un vicolo, dove, con molta probabilità, vi sarebbe stato qualcuno pronto ad attenderli presumibilmente con un’auto. Secondo alcune indiscrezioni investigative sarebbero infatti almeno tre i mezzi utilizzati per mettere a segno il colpo. E proprio una di queste potrebbe essere l’auto, una Fiat Punto, ritrovata e risultata essere rubata.
Ad indagare sono i militari dell’Arma dei Carabinieri che stanno effettuando gli accertamenti del caso.