Un giovane agrigentino 33enne è stato aggredito e rapinato di un borsello. E’ accaduto nella notte fra sabato e domenica in piazza Purgatorio, nella centralissima via Atenea.
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento hanno arrestato anche il secondo presunto autore della rapina avvenuta a danno di una tabaccheria di via Picone lo scorso 20 agosto.
La Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un cittadino italiano gravemente indiziato del reato di rapina aggravata, di cui all’art. 628 comma 3 nr.1 c.p., perché, in concorso con un altro soggetto in corso di identificazione, mediante violenza e minaccia consistita nell’aver puntato
Rapinata da ignoti malviventi una tabaccheria di via Picone, ad Agrigento. I rapinatori, sono entrati in azione con il volto travisato da caschi nel pomeriggio di martedì scorso.
Sono due i giovani – di nazionalità tunisina – arrestati dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione del Villaggio Mosè in esecuzione di un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli.
Rapinato in via Monsignor Ficarra a Canicattì un negozio gestito da cinesi. Un uomo, con il volto travisato e armato di un coltello, sarebbe infatti entrato in azione minacciando il titolare dell’esercizio commerciale.
Avrebbe minacciato con un coltello una coppia di fidanzati riuscendo a portare via la borsetta della ragazza.
Un anziano agrigentino sarebbe stato malmenato e rapinato nelle prime ore del mattino in via Pirandello, ad Agrigento.
Un giovane 20enne di Menfi è stato condannato dal gup del Tribunale di Sciacca a quattro anni di reclusione.
Si sarebbero avvicinati a due persone che stavano percorrendo la via Regina Margherita a Canicattì e, con una pistola in mano, si sarebbero fatti consegnare il portafogli che conteneva solo alcuni documenti.