Ad applicare la misura dei domiciliari, in sostituzione del carcere, il Tribunale del Riesame di Palermo cui si era rivolto l’avvocato difensore dell’uomo. Quest’ultimo, come si ricorderà, finì nei guai insieme alla moglie e al suocero poichè i Carabinieri avevano trovato all’interno dell’abitazione ben quindici grammi di eroina.