Si era allontanato dalla propria abitazione dove sarebbe dovuto essere poiché in regime di arresti domiciliari. Un 30enne di Palma di Montechiaro è stato arrestato dai poliziotti del locale Commissariato di Polizia poiché sorpreso in flagranza di reato.
Convalidato l’arresto dei quattro soggetti – tutti immigrati – che nella serata di martedì scorso a Porta di Ponte, in pieno centro città ad Agrigento, se le sarebbero date di santa ragione a colpi di mannaia, coltello e sedie.
E’ stato arrestato – per la seconda volta- dopo che un poliziotto della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento, libero dal servizio, lo ha riconosciuto.
E’ stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare, con applicazione del braccialetto elettronico, un 47enne di Licata.
Un 60enne di Ravanusa è stato arrestato e posto ai domiciliari poiché deve scontare una pena a un anno e tre mesi di reclusione per l’ipotesi di reato di danneggiamento.
Si sarebbe intrufolato all’interno dell’auto del padre, nonostante vi fosse un provvedimento che ne vietava l’avvicinamento. E’ accaduto a Grotte, dove un 38enne di Racalmuto è finito agli arresti domiciliari poiché accusato di avere violato il divieto di avvicinamento al padre.
Si sarebbe allontanata dalla propria abitazione dove era agli arresti domiciliari e, con un coltello, avrebbe minacciato i vicini di casa. Protagonista una donna 35enne di Canicattì che è stata arrestata e trasferita al carcere “Di Lorenzo” di Agrigento.
Dopo aver scontato un mese di reclusione in carcere, per un 32enne arrivano i domiciliari. L’uomo dovrà infatti scontare altri due mesi dopo quanto disposto dal magistrato di sorveglianza, al termine del procedimento in contraddittorio, scaturito dopo un furto avvenuto in un supermercato di Favara dove furono rubati cioccolati e caramelle.
Il giudice del Tribunale di Agrigento, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, ha convalidato l’arresto del 60enne licatese trovato in possesso di un vero e proprio arsenale nascosto nella propria abitazione e in un magazzino.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Canicattì, alle ore 12.00 di sabato 18 marzo scorso, hanno proceduto all’arrestato in flagranza del reato di una persona per evasione. Si tratta di un 21enne, di Canicattì, gravato da precedenti penali, che era sottoposto agli arresti domiciliari.