Nonostante si trovava in regime di detenzione domiciliare, un 45enne di Favara ha ripetutamente violato le prescrizioni.
E’ stato riconosciuto colpevole del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Un 32enne di Menfi è stato così arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo.
Una giovane 42enne di Menfi è stata arrestata dai militari dell’Arma dei Carabinieri per il reato di evasione.
Si era allontanato dalla propria abitazione dove sarebbe dovuto essere poiché in regime di arresti domiciliari. Un 30enne di Palma di Montechiaro è stato arrestato dai poliziotti del locale Commissariato di Polizia poiché sorpreso in flagranza di reato.
Convalidato l’arresto dei quattro soggetti – tutti immigrati – che nella serata di martedì scorso a Porta di Ponte, in pieno centro città ad Agrigento, se le sarebbero date di santa ragione a colpi di mannaia, coltello e sedie.
E’ stato arrestato – per la seconda volta- dopo che un poliziotto della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento, libero dal servizio, lo ha riconosciuto.
E’ stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare, con applicazione del braccialetto elettronico, un 47enne di Licata.
Un 60enne di Ravanusa è stato arrestato e posto ai domiciliari poiché deve scontare una pena a un anno e tre mesi di reclusione per l’ipotesi di reato di danneggiamento.
Si sarebbe intrufolato all’interno dell’auto del padre, nonostante vi fosse un provvedimento che ne vietava l’avvicinamento. E’ accaduto a Grotte, dove un 38enne di Racalmuto è finito agli arresti domiciliari poiché accusato di avere violato il divieto di avvicinamento al padre.
Si sarebbe allontanata dalla propria abitazione dove era agli arresti domiciliari e, con un coltello, avrebbe minacciato i vicini di casa. Protagonista una donna 35enne di Canicattì che è stata arrestata e trasferita al carcere “Di Lorenzo” di Agrigento.