Un incontro quasi “inaspettato”, e non istituzionale, quello del governatore siciliano che ha voluto visitare la Farm Cultural Park, soprattutto dopo le polemiche scaturite dai sequestri effettuati per le presunte installazioni artistiche abusive.
Con Crocetta, presenti anche il deputato regionale Giovanni Panepinto, il parlamentare nazionale Tonino Moscatt, oltre ai vertici della direzione di Favara del Partito Democratico.
“Un approfondimento sulle prospettive della Cultural Farm – scrive il deputato regionale Giovanni Panepinto – e sugli attuali problemi. E poi da questo esempio di rigenerazione urbana tanto cara a Maurizio Carta raccogliere la sfida per andare oltre le demolizioni e verso la riqualificazione, la rigenerazione, il decoro e l’efficientamento di ciò che è abuso. Una sfida con il confronto anche alle critiche più feroci che arriveranno. A settembre, nei luoghi della Farm, a confronto, urbanisti, amministratori, ambientalisti e quanti servono per andare verso il bello e oltre le demolizioni e oltre l’ipocrisia“.
Crocetta, prima della visita alla Farm sotto la guida del notaio Andrea Bartoli, ha voluto parlare con i lavoratori degli ex sportelli multifunzionali, facendo il punto della situazione in Sicilia dopo l’approvazione della norma che assegna circa 8 milioni di euro per le politiche del lavoro.
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