Il testo, che vede la firma di tutto il gruppo parlamentare M5S della precedente legislatura (XVI), consentirà a tutti i Comuni in cui insistono insediamenti termali come Sciacca, Acireale, Termini Imerese, Montevago e gli altri, di poter aggiungere la parola “Terme” alla propria denominazione con procedura facilitata.
“Il cambio di denominazione – spiega Mangiacavallo – non risolve certamente una questione decennale quale quella della ancora mancata riattivazione degli stabilimenti termali ma torna a porre l’accento su una vertenza che il governo di questa regione non può continuare a derogare così come così come hanno fatto i precedenti inquilini di Palazzo d’Orleans. Auspico quindi che prima di cambiare denominazione nei Comuni di Sciacca e Acireale, si provveda alla riapertura degli impianti termali”.
Grazie al disegno di legge M5S, sarà possibile variare denominazione con delibera del Consiglio Comunale superando la procedura classica con ricorso al referendum.