”In un momento così drammatico per le famiglie, attingere importanti risorse economiche da un bilancio azzoppato per alimentare consenso personale con consulenti esterni, aggrava le casse di un comune che ha difficoltà a pagare perfino gli stipendi ai propri dipendenti. Se a tali scelte si associa -così come è stato- il taglio di gran parte degli incarichi di responsabilità già attribuiti ai funzionari del comune-le cosiddette posizioni organizzative-la naturale conseguenza sarà il crollo delle motivazioni e la mortificazione della professionalità del personale comunale. Ed una amministrazione che vuole essere moderna ed efficiente – continua Giorgia Iacolino – deve valorizzare il proprio personale, stimolandone l’aspettava di crescita per migliorare i servizi al cittadino.
Il Sindaco Firetto – conclude Giorgia Iacolino – annulli le consulenze esterne, ripristini le posizioni organizzative di responsabilità per il personale comunale e si attivi per scongiurare- ora e in avanti- ritardi nei pagamenti degli stipendi al personale dipendente”.
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