Ci sarebbe infatti un testimone che avrebbe raccontato quanto visto durante il suo “doppio” passaggio (in entrambi i sensi di marcia), avvenuto circa 20 minuti prima e 10 minuti prima il fatale incidente di martedì scorso.
Sono dunque serviti gli appelli fatti dalla Polizia Stradale di Agrigento e dal padre del 26enne che durante le celebrazioni del funerale aveva lanciato un monito a coloro che potevano aver visto o sapere qualcosa affinché si potesse ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Si tratta di informazioni che ora dovranno essere attentamente valutate e che sicuramente potranno dare ulteriori elementi per capire come, o cosa, abbia potuto far sobbalzare violentemente dalla moto, una Yamaha ybr 250, il centauro che dopo l’impatto sull’asfalto ha perso tragicamente la vita.
Sulle dichiarazioni del “testimone” resta il silenzio più assoluto. Tutto è nelle mani della Polizia Stradale di Agrigento, coordinati dal vice questore aggiunto Andrea Morreale.
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