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Incontro a Licata per l’attuazione del Patto per la Sicurezza Urbana – “Licata Città sicura”

Dopo i primi incontri di carattere analitico ed organizzativo, entra nel vivo l’attività della “Cabina di Regia”, costituita presso la Prefettura di Agrigento, per l’attuazione del “Patto per la sicurezza urbana – Licata Sicura”, sottoscritto nell’ottobre scorso tra il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ed il Sindaco di Licata, Giuseppe Galanti.

I componenti della “Cabina di Regia”, costituita da rappresentanti delle Forze di Polizia, dal Comandante della Polizia Locale, da referenti della Curia Arcivescovile e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, e coordinata dal Dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura, hanno incontrato presso il Palazzo di Città i rappresentanti di molte Associazioni, della società civile e degli Istituti Scolastici, disponibili ad essere coinvolti nelle iniziative da mettere in campo.

Presenti tutti i dirigenti scolastici, rappresentanze di Caritas, Azione Cattolica, club services, scout ed ex scout adulti, associazioni pensionati delle Forze di Polizia, Marinai d’Italia, Pro loco, e numerose Associazioni di volontariato e Cittadinanza Attiva che si sono confrontati sulle tematiche, facendo emergere criticità e proposte in assoluto spirito costruttivo ed entusiastico non disgiunto da realismo e cauto ottimismo in considerazione delle generali difficoltà del momento, e dei molteplici aspetti critici che da tempo affliggono il tessuto sociale licatese, comprensibilmente acuiti dalle difficoltà economiche, relazionali e psicologiche causate dal lungo periodo di pandemia.

Tutti hanno accolto con favore l’iniziativa restituendo un messaggio di avvertita necessità di partecipazione e di reazione attiva al tendenziale declino sociale ed al progressivo scoramento e distacco dei cittadini dai riferimenti istituzionali.

E stata pienamente condivisa la proposta di fare emergere le istanze “dal basso” sollecitando innanzitutto i giovani, attraverso la Consulta giovanile e gli organismi intermedi, e gli studenti, attraverso le scuole, nel proporre i temi da trattare in un primo incontro pubblico con la cittadinanza, da tenersi nel prossimo mese di aprile presso la Villa Comunale, in forma di Agorà di confronto e condivisione degli obiettivi e delle attività da mettere in campo.

Apprezzato anche il modello dell’Agorà che vuole, anche simbolicamente, recuperare il senso della cultura storica dei luoghi che sono stati teatro di grande e perduta civiltà.

Confortati da tale nutrita partecipazione e dall’atteggiamento assertivo e propositivo dei presenti, tutti i componenti della “Cabina di Regia” hanno assicurato il loro massimo impegno nel perseguire gli obiettivi delineati e gli altri che emergeranno dal proficuo confronto con chi quotidianamente vive la realtà del territorio.

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