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La cultura come incontro e condivisione: al Museo di Lampedusa percorsi speciali e laboratori didattici per i più piccoli

Proseguono le iniziative culturali ed educative a sostegno del Museo archeologico delle Pelagie e della mostra Verso il Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo.

All’interno degli spazi museali di Piazza Castello, domenica 17 luglio, si sono tenuti due incontri curati da First Social Life destinati ai bambini e ai ragazzi: il primo basato su una visita speciale al museo e alla mostra; il secondo su un laboratorio tecnico pratico. Il tema dell’iniziativa è stato il raffronto tra Venezia e Lampedusa, luoghi che simbolizzano da secoli l’importanza del dialogo tra popoli e l’integrazione tra culture differenti nate dalla medesima matrice mediterranea, realtà che proprio nell’isola maggiore delle Pelagie s’incontrano grazie alla presenza delle opere d’arte, testimonianza vivida della circolarità d’idee, di stili e di motivi decorativi nel corso dei secoli.

Venezia porta d’Oriente – Venezia è l’unica città europea ad avere un nome arabo: Al-bunduqiyya, segno tangibile di come la Serenissima sia stata per lunghi secoli cerniera di raccordo fra l’Europa e l’Oriente, fra la cristianità e l’ampio e variegato mondo musulmano affacciato sul Mediterraneo. Il racconto di una storia millenaria, fatta di scambi, commerci, pellegrinaggi che vedono protagonisti viaggiatori, scrittori, artisti e poeti.
Lampedusa porta d’Europa – L’isola, fulcro da sempre di questo bacino fertile e fecondo – raccordo con il Sud del mondo e punto d’approdo di persone che in un quadro vivido di contiguità, di familiarità, di relazioni tra mondi diversi, ma non necessariamente ostili – testimonia l’importanza della promozione di valori di pace e di responsabilità sociale.

La realizzazione di attività di formazione, laboratori e workshop, che si avvicenderanno durante tutto l’arco temporale in cui sarà allestita la mostra all’interno del Museo Archeologico delle Pelagie, testimonia la vicinanza alle fasce più giovani della popolazione e a coloro che vorranno approfondire le tematiche storico-artistiche, antropologiche e sociali presentate all’interno del percorso espositivo. Infine, le iniziative culturali ed educative sono un ulteriore stimolo alla partecipazione di esperienze che faciliteranno l’incontro tra culture e scienze differenti, sempre all’insegna della condivisione e del dialogo, occasione continua di crescita e condivisione.

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