Il magazine che porta l’Italia nel mondo, ha voluto infatti dedicare un articolo a firma di Felice Cavallaro, dove promuovere i territori dell’agrigentino che, lungo il primo tratto della SS640, lo rendono famoso per la presenza di numerosi scrittori: da Luigi Pirandello ad Andrea Camilleri, per passare da Leonardo Sciascia a Rosso di San Secondo e finire a Giuseppe Tomasi e Antonio Russello.
“Un viaggio – scrive Cavallaro – per scoprire case natali, fondazioni, castelli, miniere, spiagge, pietre, personaggi che, oltre l’immaginaria Vigata del Commissario Montalbano, offrono un rapporto diretto con i grandi del Novecento“.