ed Ambientali, e alla Curia Arcivescovile di Agrigento, ha evidenziato la necessità di provvedere ad un sopralluogo per la verifica delle condizioni della Chiesa di Sant’Angelo, invitando i competenti organi tecnici a a relazionare in merito ai fini dell’adozione degli interventi ritenuti urgenti, per eliminare le situazioni di pericolo.
A darne notizia è il Commissario Straordinario, che nel prendere conoscenza delle richieste fatte dalla Prefettura, che ringrazia pubblicamente per la celerità con la quale ha sollecitato i competenti organi tecnici della Soprintendenza e della Curia Arcivescovile, nonché gli uffici comunali ad intervenire, così come dallo stesso organo di governo sollecitato, per porre in essere gli interventi necessari alla tutela della pubblica e privata incolumità, ha assicurato tutto il suo impegno a seguire passo passo l’iter e quanto necessario per il sollecito recupero e messa in sicurezza del Santuario di Sant’Angelo, luogo simbolo della città, a cui i licatesi sono particolarmente legati per la ferrea devozione al verso il loro Santo Patrono e protettore.