“Deo Gratias” verrebbe da esclamare, visto che è passato più di un anno dal “collasso” del viadotto Petrulla. Un giorno in cui, per il volere divino, nessuno dei passanti è rimasto ferito gravemente, un miracolo visto che il crollo poteva finire in strage di automobilisti.
I lavori, partiti venerdì mattina, hanno visto i mezzi pesanti concentrarsi sotto il viadotto Salso. Tutto questo fa ben sperare tutti gli automobilisti che auspicano ad un ripristino veloce dello “status quo” che ridurrebbe di gran lunga i tempi di percorrenza per raggiungere, da Licata, Campobello di Licata, Canicattì e Ravanusa, che, da un anno a questa parte, si sono dilatati a dismisura.
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