La 37enne, sorella del boss di spicco della mafia empedoclina Gerlandino Messina è accusata di concorso esterno in associazione mafiosa. La donna avrebbe fatto da tramite al fratello latitante, dando delle direttive, attraverso pizzini vari, rafforzando così l’associazione mafiosa.
Condannata in primo grado a 6 anni di reclusione, dal 6 febbraio la Messina si trova agli arresti domiciliari perché in stato interessante. A gennaio dovrà presentarsi davanti ai giudici.
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