Dopo l’edizione dello scorso anno, che senza alcun dubbio, si è distinta per le tante novità, vedi la durata con le domeniche di avvicinamento dedicate, con il “Palamandorlo”, che ha attratto feroci critiche ma che, nonostante tutto è sempre stato stracolmo di gente che ha partecipato ai vari spettacoli degli artisti intervenuti per l’occasione, il “Palafood” dove è stato possibile gustare le eccellenze tipiche della nostra regione, per l’edizione 2017 “bollirebbero”, il condizionale è d’obbligo, in pentola diverse allettanti novità.
Iniziare anzitempo, una campagna informativa che pubblicizza non soltanto la festa in sé, ma soprattutto la nostra città, rappresenta senza alcun dubbio, un’ottima occasione per allettare i turisti ad affollare la nostra Agrigento in un periodo di bassa stagione, ma che vede la città “rifiorire” con colori e profumi, che solo in quel periodo dell’anno possono avvertirsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA