Come si ricorderà, l’operazione condotta dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Agrigento, portò nel 2013 nell’ambito della prima inchiesta, ad iscrivere nel registro degli indagati ben 87 persone.
Dopo le indagini, un secondo filone che, secondo l’accusa, avrebbe portato ad accertare ingiusti profitti per oltre 600 mila euro, inducendo l’Inail di Agrigento a erogare indennizzi su presunti falsi infortuni.