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Operazione “Montagna”: possibile la sospensione del Sindaco di San Biagio Platani

Dopo il “terremoto” scaturito dopo l’operazione “Montagna” che ha disarticolato i vertici di due mandamenti e di sedici famiglie di “Cosa Nostra” agrigentina, sono momenti d’attesa anche per conoscere il futuro amministrativo del Comune di San Biagio Platani.

Fra gli arrestati del blitz scattato nella notte fra domenica e lunedì c’è anche il Sindaco del comune agrigentino, Santino Sabella, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Una delle accuse per il primo cittadino, secondo i magistrati della Dda di Palermo, sarebbe quella di avere concordato con alcuni esponenti ritenuti appartenere a famiglie mafiose le candidature per le elezioni comunali svolte nel maggio del 2014.

Dopo l’arresto, sembrerebbero non essere giunte ancora le dimissioni del primo cittadino; aspetto sul quale la Prefettura di Agrigento sta valutando la possibilità di sospendere dalla carica il Sindaco una volta acquisiti gli atti formali sulla base della legge Severino.

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