Un 57enne ed un 43enne originari del paese delle arance, si erano organizzati per bene per l’imminente raccolta del prezioso frutto da molire.
Una squadra composta da 5 extracomunitari era già pronta per essere “dispiegata” nell’uliveto ma, piccolo particolare, quest’ultimo non era di loro proprietà.
Fermati durante la raccolta dai Carabinieri della compagnia di Sciacca, i due riberesi, dovranno rispondere del reato di furto aggravato e caporalato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria i due sono stati posti ai domiciliari.
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