I Carabinieri, accompagnati dai tecnici dell’Enel, avrebbe infatti verificato che sul contatore era stato posto un magnete con lo scopo di limitare il conteggio dei consumi effettuati. Il gestore, un giovane trentaquattrenne, è stato così arrestato e messo ai domiciliari a disposizione del sostituto procuratore di turno in attesa dell’udienza di convalida.