In particolare, il provvedimento cautelare, emesso in data 27.01.2017 dalla corte di Appello di Palermo, scaturisce dalle segnalazioni effettuate dal personale del commissariato di Polizia di Stato di Porto Empedocle in ordine alle violazioni delle prescrizioni imposte alla donna dal provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, a cui era sottoposta, emesso dal gip presso il Tribunale di Agrigento in data 1 giugno 2015.
I poliziotti del commissariato di “Frontiera”, nel corso della mirata attività investigativa, avendo riscontrato le violazioni del citato provvedimento cautelare hanno stilato una corposa e dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria che ha disposto l’aggravamento della misura cautelare a carico della donna, disponendone il divieto di dimora nel comune di Porto Empedocle.