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Porto Empedocle, sequestrato un acquascooter sorpreso a navigare sotto costa

Ieri, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle, nella più generale Operazione denominata “Mare Sicuro”, la quale vede impegnati militari del Corpo in attività di vigilanza sia a mare che a terra, ha effettuato il sequestro di un acquascooter che navigava, in contrasto alle

vigenti norme in materia di diporto senza avere l’idonea documentazione e senza rispettare i limiti di sicurezza di distanza dalla costa previsti dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare, nello specchio acqueo antistante località Marinella del Comune di Porto Empedocle.

Alle ore 16.00 circa, la motovedetta CP527 della Guardia Costiera di Porto Empedocle, durante un normale pattugliamento della costa, ha intercettato un acquascooter che navigava ad elevata velocità sotto costa costituendo un pericolo per i bagnanti ed altre unità da diporto.

A seguito di un breve inseguimento, l’equipaggio è riuscito a raggiungere, bloccare e successivamente a scortare all’interno dell’area portuale il mezzo in questione.
Solo a seguito di approfondite verifiche sono stati redatti, a carico del proprietario dell’unità, i processi verbali di accertamento e contestazione di ben quattro illeciti amministrativi ovvero: non avere a bordo i documenti previsti dalla normativa sul diporto (certificato uso motore/dichiarazione potenza motore), punito con la sanzione amministrativa da 50 a 500 €; navigare entro cinquecento metri dalla costa in violazione dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 30 del 16/07/2014, punito con la sanzione amministrativa da 103 a 516 €; aver assunto la condotta nautica dell’unità da diporto senza aver conseguito la prescritta abilitazione (si ricorda che per la condotta delle moto d’acqua è sempre obbligatorio il possesso della patente nautica, indipendentemente dalla potenza del motore installato), violazione punita con la sanzione amministrativa da 2.068 a 8.263 €; aver navigato senza la prescritta copertura assicurativa obbligatoria di responsabilità verso i terzi, condotta punita con la sanzione amministrativa da 241 a 841 € ed il sequestro amministrativo dell’unità stessa.

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle, insieme ai dipendenti Uffici Circondariali Marittimi di Lampedusa, Sciacca e Licata, sta intensificando l’attività di monitoraggio, sia via mare che a terra, al fine di garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza balneare e diporto.

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