Sono undici gli indagati fra agrigentini e donne e uomini provenienti dalla Romani accusati, a vario titolo, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed esercizio della prostituzione. Un “giro” collaudato che avrebbe permesso di far arrivare in Italia donne romene con la promessa di facili guadagni. Una volta arrivate l’avvio alla prostituzione nel locale agrigentino.
Ora i difensori degli indagati hanno la possibilità di presentare eventuali memorie difensive o chiedere l’interrogatorio prima dell’eventuale richiesta di rinvio a giudizio.