A chiedere la condanna il pm Emiliana Busto che ha contestato anche la dichiarazione del trasferimento di residenza che è stata ritenuta falsa, al fine recepire maggiori rimborsi chilometrici. Secondo l’accusa la presunta truffa all’ex Provincia Regionale avrebbe permesso di incassare circa 123 mila euro. Fatti che risalgono al periodo compreso fra l’aprile del 2011 e il giugno del 2013.
La richiesta di condanna, a un anno e quattro mesi, riguarda anche i responsabili della società D&D Service.
La parola ora passerà alla difesa; l’udienza si terrà il prossimo 2 luglio.