L’Assessore comunale ai servizi sociali Marco Vullo, comunica con grande entusiasmo ai cittadini agrigentini che sulla home page del sito istituzionale www.comune.agrigento.it sono stati pubblicati due avvisi con scadenza 27 dicembre.
L’Amministrazione Comunale intende promuovere per l’estate 2021 attività e iniziative ludico-ricreative per l’accoglienza di bambini e di adolescenti da 0 a 17 anni, attraverso l’erogazione di un contributo economico indiretto alle famiglie, a sostegno del costo di frequenza dei Centri Estivi per l’anno 2021.
Altra video conferenza per i ministri dell’Unione europea : questa volta è il turno dei responsabili dei trasporti.
A settembre, alla riapertura delle scuole, gli studenti impegnati a raggiungere il proprio istituto scolastico con bus extraurbani, con molta probabilità non avranno più rimborsato l’abbonamento.
Chiesta la condanna a un anno e otto mesi di reclusione per il riconfermato Sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo, finito nei guai nell’ambito dell’indagine che ipotizza una finta assunzione per ottenere rimborsi quando ricopriva la carica di consigliere provinciale.
Sono già in pagamento i rimborsi delle spese per il carburante a beneficio delle famiglie saccensi che nel 2016 hanno affrontano il disagio di accompagnare i propri figli in centri di riabilitazione fuori dal territorio comunale di Sciacca.
Non vi sarebbe stato alcun abuso. A sostenerlo sono i legali difensori di Ignazio Gennaro, vice segretario dell’ex Provincia Regionale di Agrigento, coinvolto insieme al già presidente dell’Ente, Eugenio D’Orsi, nel processo d’Appello scaturito da presunti abusi nei rimborsi spese.
Avrebbe truffato l’ex Provincia Regionale di Agrigento con una assunzione fittizia per avere i rimborsi relativi a permessi e finto un trasferimento di residenza per ottenere maggiori rimborsi chilometrici. Sarebbe questa l’accusa che viene mossa nei confronti dell’ex consigliere provinciale di Agrigento, Carmelo D’Angelo, attuale Sindaco di Ravanusa.
Siamo abituati a considerare i rimborsi chilometrici come un sistema di indennità che l’azienda destina ai lavoratori (dipendenti o liberi professionisti) che sono chiamati a svolgere la propria prestazione in un Comune diverso da quello in cui è situata la sede.
Il sostituto procuratore generale della Corte d’Appello di Palermo, Florenzano Cristodaro, ha chiesto per l’ex presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, Carmelo Callari (in foto), la conferma della condanna di primo grado a 2 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione.