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Rispetto dell’obbligo di possesso di green pass e green pass rafforzato: riunito in Prefettura il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Si è tenuta ieri in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (CPOSP) al fine di procedere ad una prima pianificazione di controllo coordinato del territorio per le verifiche del puntuale rispetto dell’obbligo di possesso della certificazione verde Covid come previsto dal Decreto Legge n. 172 del 26 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 282 del 26.11.2021, ed entrato in vigore il 27 novembre u.s..
Il Prefetto Maria Rita Cocciufa ed i vertici delle Forze di Polizia hanno stilato un Piano Coordinato che delinea serrati e continui controlli presso tutte le tipologie di esercizi pubblici destinati alla somministrazione di cibi e bevande, all’intrattenimento ed alle attività sportive e ricreative in genere.
Come è noto, infatti, il decreto legge adottato dal Governo prevede l’obbligo di possesso del cosiddetto “green pass rafforzato” , cioè la certificazione rilasciata solo ai vaccinati o ai guariti dal Covid, per l’ingresso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche; il mancato rispetto di tali obblighi comporterà sanzioni sia per gli esercenti che non ottemperino ai dovuti riscontri sia per i fruitori dei servizi.
Viene così rafforzata l’attività che veniva già svolta sul rispetto delle regole volte alla prevenzione del contagio con una più pregnante operazione di verifica che si affianca ma non si sostituisce a quella demandata comunque ai gestori ed agli esercenti.
Anche per tale ragione si ritiene imprescindibile la fattiva collaborazione di questi ultimi ed a tal fine saranno coinvolte le associazioni datoriali e rappresentative dei gestori di servizi pubblici e di pubblici esercizi affinché si collabori sinergicamente nella divulgazione e sensibilizzazione dell’utenza al puntuale rispetto delle regole poste a tutela della salute.
Analogamente saranno interessati anche i Sindaci che, nella loro posizione di prossimità, potranno adoperarsi per una efficace azione di prevenzione e, anche a mezzo della Polizia Locale, concorrere all’azione di repressione dei comportamenti difformi.

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