“Prima salviamo i migranti poi chiediamo se sono profughi o irregolari. Mai diremo di non soccorrere qualcuno in mare“, ha affermato il ministro dell’Interno ricordando che “noi dobbiamo gestire le conseguenze dell’instabilità della Libia e delle guerre e lo stiamo facendo al meglio: i foto segnalamenti di chi sbarca hanno superato il 90%, mentre l’esame delle domande d’asilo sono aumentate del 200%“.