Si alza il sipario del Teatro Pirandello con uno spettacolo interessante fuori abbonamento. Cresce, infatti, l’attesa per “La Cena”, lo spettacolo scritto da Giuseppe Manfridi e diretto da Walter Manfrè, che debutta domani 25 ottobre, alle 19, nella “Sala Rosa” del Teatro Pirandello di Agrigento (repliche fino al 30 ottobre ndr).
Mattatore dello spettacolo è il bravissimo attore siciliano Andrea Tidona che torna al Pirandello dopo il successo di “Vestire gli ignudi” e con Chiara Condrò, Stefano Skalkotos, Cristiano Marzio Penna, rispettivamente un “padre padrone”, una figlia, il suo fidanzato e il maggiordomo.
Attorno ad una sontuosa tavola apparecchiata per 30 persone, gli spettatori, sorseggiando dell’ottimo vino, saranno i coprotagonisti della vicenda. È la storia di una figlia ritornata a casa, dopo essersi allontanata da qualche tempo, per riconciliarsi con un padre crudele e, non troppo celatamente, invaghito di lei. Accomodatisi al tavolo i commensali iniziano una discussione riguardante misteriosi affari di famiglia di natura assolutamente personale che turberanno gli invitati. Al centro della discussione, le vicende del passato e del presente caratterizzati dalla più assoluta impudicizia.
La scenografia è formata solo da una grande tavola imbandita con raffinate stoviglie e, appunto, dal calice di vino.
Il testo è stato scritto su sollecitazione di Walter Manfrè da uno dei più importanti drammaturghi italiani contemporanei, Giuseppe Manfridi, che ha badato a restituire un’opera carica di tensione drammatica e di ironia che alla fine lascia tramortito il pubblico.
Luigi Mula