L’assenza di un magistrato avrebbe fatto slittare il giorno del giudizio per il 28enne che, secondo quanto emerso dall’inchiesta denominata “Comunità degli orrori”, avrebbe violentato, la notte del capodanno 2013, una 16enne disabile. I pubblici ministeri avrebbero chiesto per l’operatore, 3 anni e sei mesi di reclusione.
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