Il giovane trentaduenne favarese Mario Rizzo divenuto collaboratore di giustizia permettendo di comprendere quanto accaduto in Belgio nell’agguato, avvenuto nell’aprile del 2017, contro il ristoratore empedoclino Saverio Sacco, è stato ascoltato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
L’uomo pare avrebbe rivelato alcuni retroscena sui presunti traffici di armi e droga sull’asse Belgio-Favara-Porto Empedocle. Importanti rivelazioni che potrebbero fare luce su quanto accaduto negli ultimi anni fra Favara e il Belgio. Episodi criminali che sembrerebbero essere riconducibili ai traffici di droga.
Ancora tutto da verificare e chiarire prima di poter indirizzare le indagini su un unico versante.